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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche di un frigorifero di qualità.
Il frigorifero è senza dubbio l’elettrodomestico più amato e diffuso all’interno delle nostre case, un fedele compagno che, giorno dopo giorno, provvede a conservare i nostri ingredienti preferiti mantenendoli sempre alla giusta temperatura. Dopo anni di onorato servizio però, può capitare che inizi a perdere colpi, finendo per ricoprirsi di brina o, peggio ancora, per spegnersi definitivamente. Quando il frigorifero si guasta puoi farlo riparare, ma ciò determina attese molto lunghe e spesso non rappresenta una scelta oculata dal punto di vista dei costi. In commercio infatti potrai trovare moltissimi modelli di ultima generazione perfetti per sostituire il tuo vecchio frigo. Monoporta, americani, combinati, grandi, piccoli, con o senza congelatore, la scelta è certamente ampia, ma quali caratteristiche deve avere un frigorifero? Se sei in cerca di una risposta puntuale a questa domanda, sei nel posto giusto: in questa guida elencheremo tutti i fattori da considerare prima di comprare un nuovo frigorifero, aiutandoti a capire quale sia il modello più adatto alle tue esigenze.
Tipologie di frigorifero
Prima di concentrarci sulle caratteristiche che deve avere un buon frigorifero, abbiamo deciso di suddividere i vari prodotti disponibili sul mercato in 4 categorie. Ciascuna di esse infatti, presenta a prima vista differenze piuttosto macroscopiche, che ti aiuteranno a capire meglio su quale modello orientare la tua ricerca.
Ecco quindi le 4 tipologie di frigo più diffuse
Frigorifero monoporta, che ti consigliamo di acquistare solo se hai già un congelatore. I frigoriferi monoporta sono costituiti da un unico vano, all’interno del quale è posta una cella congelatore separata con uno sportello interno. I congelatori presenti in questo frigo sono di piccole dimensioni, e appartengono ad una classe di congelamento bassa, solitamente non più fredda di -6°C.
Frigorifero a due porte, in assoluto il più diffuso e adatto a famiglie fino a 4 persone. Questo prodotto è costituito da due vani distinti, ciascuno con la propria porta, e presenta il vantaggio di contenere una cella frigo e un congelatore molto più grandi dei frigo monoporta. Il freezer è solitamente posto nella parte alta.
Frigorifero combinato, molto simile al precedente ma organizzato in modo che il congelatore si trovi nella parte bassa, e sia suddiviso in diversi scomparti. Risulta essere un modello ideale per famiglie numerose, ma anche per chi consuma molti cibi surgelati e vuole conservarli più a lungo.
Frigorifero americano, il modello più capiente in assoluto. La sua forma è facilmente riconoscibile in quanto le sue porte si aprono come quelle di un armadio, e i circuiti di raffreddamento sono indipendenti: da una parte vi è quello del congelatore, dall’altra quello del frigorifero. Questa tipologia presenta anche una variante dotata di 4 porte, 2 per il congelatore e 2 per il frigo. Si tratta dell’elettrodomestico ideale per famiglie numerose composte da 6 o più membri. Una delle caratteristiche più apprezzate di questo modello è la presenza su una delle porte di una macchina dispensa ghiaccio o acqua.
Troviamo poi i mini frigo, che però sono destinati a un utilizzo diverso, per esempio in campeggio, visto che hanno una capienza molto limitata.
Stabilito quale frigorifero sia il più adatto alle tue esigenze, è il momento di passare in rassegna tutte le caratteristiche da ricercare prima dell’acquisto.
Sistema di raffreddamento
Il compito principale di un frigorifero si sa, è quello di raffreddare nel modo più efficiente possibile cibi freschi o surgelati. Per farlo nel modo corretto, ogni frigo è dotato di almeno un motore, conosciuto anche con il nome di compressore, e di un termostato, la comune manopola che ti permette di scegliere la temperatura interna.
In generale, i modelli di frigorifero di fascia medio bassa sono dotati di un solo motore, il quale svolge il compito di raffreddare sia il vano frigo che il congelatore. Questo sistema, sebbene molto comune, non è quello capace di garantire la migliore resa in termini di consumo. I frigoriferi più efficienti infatti, sono quelli dotati di due motori, uno per il freezer e uno per il frigo.
I modelli con doppio compressore sono utili per rendere i due vani indipendenti, e permettono di ottimizzare la conservazione del freddo prodotto, aiutando anche a non far circolare gli odori da un vano all’altro. Questa tecnologia, è anche conosciuta con il nome di dual cooling.
Se hai intenzione di fare un investimento, ti consigliamo di propendere per questi modelli, in quanto anche se all’inizio risultano molto più cari dei modelli tradizionali, ti aiutano a risparmiare sulla bolletta in modo consistente.
Meglio un raffreddamento statico o no frost?
La risposta a questa domanda è: entrambi. Se ne hai la possibilità, cerca di puntare su modelli di frigorifero chiamati partial no frost, ovvero dotati di sistema di raffreddamento statico nella cella frigo, e di sistema no frost nella cella di congelamento. In passato, la totalità dei frigoriferi era provvista di solo sistema di raffreddamento statico. Ciò significava che l’aria contenuta nel frigo, non circolando, risultava necessariamente più calda nella parte superiore e più bassa in quella inferiore. Oltre a ciò, l’umidità contenuta nell’elettrodomestico finiva per concentrarsi nel congelatore, causando la continua formazione di brina.
Il sistema no frost invece, permette al frigo di non produrre brina all’interno del congelatore. Ciò, è reso possibile dalla presenza di ventole e altre componenti all’interno del frigo, le quali forzano la circolazione dell’aria. Mentre il sistema non frost è perfetto per evitare di dover sbrinare il freezer ogni 2 mesi, non è detto che risulti ideale anche per la cella frigo. L’aria secca del raffreddamento no frost infatti, rischia di seccare troppo i cibi, obbligandoti a proteggerli con una pellicola per non perderne l’umidità.
Efficienza energetica
Le informazioni più importanti da considerare prima dell’acquisto si trovano sull’etichetta energetica, una risorsa molto utile per capire quali saranno i costi a lungo termine del tuo prossimo frigo. In questo senso, è bene ricordare sin da subito che la scala di valutazione dell’efficienza di un frigo non contempla più le vecchie diciture A+++ o A++, ma nuovi valori che vanno dalla A alla G.
Ridefinendo questi parametri, oggi accade che i frigoriferi ritenuti fino al 2020 di classe A+++, la migliore in termini di efficienza, ricadano spesso nell’odierna classe D, se non addirittura E. Non stupirti quindi se un frigo di classe ritenuta bassa, sia comunque molto costoso. Al momento attuale, è praticamente impossibile trovare un prodotto che rientri nella nuova classe A: le aziende produttrici si stanno attivando solo da poco per produrre elettrodomestici così efficienti.
Consumi
Per capire quanta corrente consumerà il tuo nuovo frigo, dovrai ancora una volta consultare l’etichetta energetica, concentrandoti sul valore di kWh riportato. Una volta trovato quest’ultimo, moltiplicalo per il costo di un kWh previsto dal tuo fornitore energetico. Naturalmente, più grande sarà il modello scelto, maggiori saranno i consumi.
Per capire meglio le dimensioni del prodotto, cerca sull’etichetta il simbolo della bottiglia di latte, con sotto la capacità indicata in litri. I frigoriferi più grandi sono quelli da 250 litri in su, mentre quelli ritenuti piccoli presentano una capacità di circa 150 litri. Lo stesso discorso vale per il congelatore, la cui capacità è sempre indicata in litri, sotto l’icona a forma di fiocco di neve.
I modelli più efficienti dal punto di vista dei consumi sono indubbiamente quelli dotati di cella frigorifera e cella di congelamento separate, in quanto l’apertura di una non comporta il riscaldamento anche dell’altra.
Congelatore – Quanto deve raffreddare
Il freezer contenuto in un frigorifero risulta molto utile se non possiedi un congelatore separato. In generale, le temperature di congelamento vengono indicate con il simbolo della stella, e si dividono in 4 classi.
La prima classe è quella dei freezer contenuti nel frigo monoporta o a due porte, e arriva a temperature fino a -6 gradi. Ciò significa che potrai conservare cibi presurgelati per circa una settimana. La seconda classe è quella a due stelle e arriva a congelare fino a -12 gradi, un valore che determina la conservazione dei cibi presurgelati per circa un mese. La terza e la quarta, arrivano a circa -18 gradi, e sono ideali per conservare i cibi per oltre un anno.
Rumorosità del frigo
Un frigorifero silenzioso è quello che produce una quantità di onde sonore compresa tra 30 e 45 dB. Potrai rintracciare questo valore sull’etichetta energetica. Il consiglio, al fine di evitare rumori fastidiosi, è quello di posizionare il frigo leggermente distante dal muro e di non disporvi sopra oggetti.
Classe climatica
Le prestazioni del frigorifero si misurano anche in base alla sua classe climatica. Questo termine infatti, indica a quali temperature il frigorifero può funzionare al meglio. Se abiti in un posto molto caldo, dovrai cerca un frigo con classe climatica che copra un range di temperatura molto ampio. Ecco le suddivisioni oggi presenti
-classe climatica SN-T, funzionamento del frigo tra 10° e 43° C
-classe SN – ST, 10-38°C
-classe SN, 10-32°C
-classe N, 16-32°C
-classe ST, 16-38°C
-classe T, 16-43°C
In generale, le temperature presenti in appartamento si aggirano intorno ai 16-22°C, quindi un frigorifero di classe N o ST risulta più che adeguato.
All’interno del frigo – Cassetti e ripiani
Dopo avere compreso quali siano le migliori caratteristiche da ricercare in termini di consumi, funzionamento e prestazioni, è finalmente venuto il momento di capire quale frigorifero scegliere in base alla suddivisione interna degli scompartimenti. Per operare una selezione adeguata, ti consigliamo di analizzare attentamente le tue abitudini alimentari e quelle della tua famiglia, così da acquistare un frigo capace di contenere perfettamente gli alimenti e di conservarli al meglio.
Come abbiamo visto, le dimensioni e il numero di scomparti del frigo variano in base alla tipologia. Ciascuna di esse comunque, contiene al suo interno ripiani, balconcini disposti sulle porte, cassetti e portauova. Questi sono i contenitori e i supporti comunemente contenuti in tutte le fasce di prezzo. I modelli più costosi invece, possono contenere ulteriori scompartimenti, pensati per lo stoccaggio di alimenti di diverso tipo. Tra di essi troverai
-Cassetti con regolazione dell’umidità, perfetti per conservare frutta e verdura, alimenti che richiedono molta umidità per mantenere inalterate le loro caratteristiche di consistenza e sapore. Più il cassetto è vuoto, maggiore sarà l’umidità richiesta.
-Cassetti per carne e pesce, conosciuti anche con il nome di chiller box, i quali permettono di tenere la temperatura più bassa di 2 o 3 gradi rispetto a quella complessiva del frigo.
-Cassetti estraibili, i quali possono scorrere verso l’esterno per facilitare il prelievo del cibo;
-Dispenser per acqua e ghiaccio, solitamente presenti nei frigoriferi americani, i quali permettono di erogare ghiaccio o acqua al bisogno, direttamente in un bicchiere.
Il consiglio è quello di scegliere frigoriferi con gli spazi più adatti ai cibi che consumi abitualmente. Se sei solito consumare molte bibite o cibi contenuti in barattoli per esempio, la scelta di un frigo con molti balconcini è indubbiamente la più indicata, in quanto questi contenitori aiutano a non far cadere le bottiglie. Se consumi molta verdura invece, i cassetti con regolazione dell’umidità sono l’elemento da ricercare per primo.
Funzionalità e connettività
Più passa il tempo, maggiori divengono le funzionalità incluse in frigoriferi non solo top di gamma, ma anche di fascia media. Mentre i modelli più vecchi o economici non includono grandi funzionalità aggiuntive, ad un budget di medio livello è già possibile trovare diverse funzioni, le quali risultano molto utili per monitorare lo stato del frigo o per regolarne la temperatura in particolari momenti dell’anno. Le più interessanti a nostro parere includono
-Funzione allarme, grazie alla quale il frigo emette un segnale acustico che ti avvisa quando dimentichi la porta aperta
-Funzione eco, che aiuta a ridurre i consumi quando utilizzi poco il frigorifero
-Selezione della temperatura, che ti permette di decidere quanto raffreddare e in quale zona dell’apparecchio
-Connettività con applicazione, grazie alla quale puoi monitorare le condizioni del frigo e contattare facilmente il servizio assistenza
-Fotocamera interna, che ti aiuta a vedere cosa c’è nel frigo senza doverlo aprire.
Prezzi
Infine, ti presentiamo la suddivisione delle fasce di prezzo dei frigoriferi oggi in commercio
Fascia di prezzo economica – da 160 a 400 euro circa
Fascia di prezzo media – da 500 a 1000 euro
Fascia di prezzo alta – oltre 1000 euro.