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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche che deve avere un’asse da stiro di qualità.
Non è raro che le persone stirino i loro vestiti su qualsiasi superficie. Per esempio, si può usare un vecchio tavolo come asse da stiro o il proprio letto se si ha bisogno di un piano di lavoro più morbido.
L’esposizione costante al calore non è dannosa solo per queste superfici, ma anche per i capi stirati; per non parlare del fatto che può danneggiare la schiena.
Quando si svolge un lavoro noioso come questo, il comfort è l’unica salvezza. Non vorrete certo stare inarcati su un tavolo per stirare i vostri capi e avere la schiena che cede alla fine del lavoro.
In terzo luogo, la stabilità è un fattore chiave per un tavolo da stiro. Non si può lavorare se si passa metà del tempo a evitare che il tavolo si muova e si agiti. Ciò influisce anche sulla stiratura e rischia di farvi bruciare i vestiti mentre impedite al tavolo di muoversi.
Infine, lo spazio. Una volta finito di stirare, si vorrebbe impacchettare l’asse da stiro e metterla via, in modo che non influisca sull’arredamento della stanza. Purtroppo i tavoli non possono essere riposti e di solito sono piuttosto pesanti.
Ecco alcuni elementi da considerare quando si acquista il miglior asse da stiro.
Tipologie
In genere sono disponibili 4 tipi di assi da stiro
-Assi da stiro indipendenti – di gran lunga la scelta più popolare per la maggior parte delle famiglie.
-Assi da stiro per ferri da stiro con generatore di vapore – necessarie per i ferri da stiro con generatore di vapore da 1,6 litri e oltre.
-Assi da stiro compatte da tavolo – per chi vuole stirare su un tavolo e per la stiratura delle maniche delle camicie
-Assi da stiro da incasso – si inseriscono in una parete o in un armadio e si ripiegano quando si usano e si tolgono di mezzo quando non si usano.
Materiale
I ferri da stiro a vapore sono molto caldi, quindi è bene assicurarsi che l’asse da stiro non sia realizzato in un materiale che può essere facilmente danneggiato dal calore. I poggiaferro in plastica sono assolutamente da evitare; optate invece per opzioni con poggiaferro in metallo in grado di resistere alle alte temperature. Lo stesso vale per l’asse stessa: Mentre il rivestimento superiore è solitamente in cotone robusto, sotto questo rivestimento dovrebbe esserci uno strato di imbottitura spessa e una struttura metallica finale.
Dimensioni e Struttura
Se siete soliti stirare tutto, compresi capi di grandi dimensioni come piumoni e lenzuola, scegliete un’asse con un’area di stiratura più ampia possibile. Se acquistate online, la maggior parte vi fornirà questi dettagli, mentre se acquistate in negozio potrete verificare di persona. L’asse più grande che abbiamo testato aveva una superficie di stiratura di 45 x 146 cm, il più piccolo di 38 x 100 cm.
Stare ingobbiti sul tavolo da stiro non è mai una buona cosa, soprattutto se si hanno molti capi da stirare. Di conseguenza, se preferite un tavolo da stiro seduto ma ne acquistate uno troppo alto, non riuscirete a stirare alcun capo. La chiave per una buona stiratura è il comfort. Pertanto, è necessario prestare molta attenzione all’altezza del tavolo da stiro. Ad esempio, se si opta per un tavolo da stiro da seduti, l’altezza dovrebbe essere di circa 60 cm. Oppure, per un tavolo da stiro in piedi, se ne può acquistare uno regolabile che si sposta tra i 90 cm e i 102 cm. Un’asse con un maggior numero di regolazioni in altezza garantisce che i membri più alti e più piccoli della famiglia possano stirare senza che la schiena ne risenta. La maggior parte delle assi ne ha almeno tre e alcune hanno più incrementi. Ricordate però che se avete intenzione di riporre l’asse in un armadio, controllate l’altezza di piegatura dell’asse e la superficie, perché sarà sempre più grande e potreste aver acquistato un’asse troppo alta per il vostro spazio.
La scelta dell’asse dipende anche dal tipo di ferro da stiro che utilizzate. La maggior parte delle tavole è in grado di ospitare ferri da stiro a vapore, ma non tutte sono in grado di contenere i generatori di vapore più grandi, il che può essere fastidioso se poi si devono posizionare su una superficie alternativa o sulla tavola, occupando così spazio prezioso per la pressatura.
Una considerazione deve essere fatta anche sul naso dell’asse da stiro o, come preferiamo chiamarla, la parte appuntita. È il punto in cui la maggior parte delle persone stira le parti più complicate, come i bottoni delle camicie. Sono disponibili in diverse forme: arrotondate, affusolate o smussate. Tutte funzionano bene. Basta sapere quale tipo avere se state acquistando una nuova copertura.
Funzioni Aggiuntive
Alcune assi da stiro hanno caratteristiche aggiuntive che non sono assolutamente necessarie, ma sono piacevoli da avere, come un ripiano sotto l’asse per contenere gli indumenti da stirare o appena stirati, poggiaferro regolabili per utenti mancini e destrorsi, blocchi di stabilità sulle gambe dell’asse e regolatori di altezza. Più un’asse da stiro è personalizzabile, più è probabile che sia in grado di funzionare per voi e per le vostre esigenze di stiratura. Troviamo poi modelli particolari, come le assi da stiro aspiranti, che grazie a questa funzionalità permettono di tenere gli abiti più stabili sulla superficie.
Quanto dovresti spendere per un’asse da stiro
I prezzi variano da 10 euro per un modello semplice a ben 250 euro per una combinazione di asse e ferro da stiro a vapore di tipo professionale. Tuttavia, se desiderate diverse opzioni di altezza e una superficie di stiratura abbastanza grande per stirare articoli come lenzuola o piumoni, allora spendendo più di 50 euro avrete qualcosa di adatto.
Un buon asse da stiro fa la differenza?
Assolutamente sì! Il peso di un ferro da stiro a vapore, insieme al calore e al vapore che produce, è ciò che elimina le pieghe e le grinze dagli indumenti. Ma se provate a stirare i vostri indumenti con il miglior ferro a vapore su una superficie morbida, curva o poco ventilata, rimarrete delusi dai risultati. Il ferro da stiro a vapore ha bisogno del supporto piatto e solido dell’asse da stiro per fare davvero il suo lavoro.
Ogni quanto tempo si dovrebbe cambiare il coperchio dell’asse da stiro?
La frequenza di sostituzione del copriasse dipende dalla frequenza di utilizzo dell’asse da stiro. Un’asse che viene utilizzata spesso, richiederà una sostituzione più frequente del copriasse. Secondo Brabantia, un’asse da stiro utilizzata una volta alla settimana dovrà essere cambiata dopo tre anni.