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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche di un proiettore di qualità. Vuoi acquistare un proiettore ma non sai da che parte cominciare? Non temere, sei nel posto giusto! Dando uno sguardo su vari siti web, quasi sicuramente ti sarai accorto che è possibile scegliere tra modelli di proiettore anche molto diversi tra loro. C’è quello pensato per stupire i colleghi al lavoro con una buona presentazione, quello ideale pero godersi momenti di intimità ed affetto con la propria dolce metà davanti alle serie tv, oppure quello ideale per gli amanti del cinema e dell’home video.
In ogni caso, il proiettore rappresenta uno degli oggetti più indicati per godere al meglio dei tuoi contenuti multimediali preferiti. Grazie alla possibilità di essere collegato con qualunque device e alla qualità superiore delle immagini che propone, il proiettore si sta progressivamente trasformando da strumento professionale e didattico a vero e proprio “must” all’interno delle abitazioni private. Ma quali caratteristiche deve avere un proiettore di qualità? Quali sono gli aspetti da considerare prima dell’acquisto? Se sei curioso di scoprirlo, continua nella lettura.
Tipologie di proiettore
Prima di perderti nell’analisi delle specifiche tecniche del tuo prossimo proiettore, il consiglio è quello di pensare attentamente all’uso che vorrai farne. Come avrai notato, non tutti i proiettori sono uguali, ma piuttosto possono essere divisi in proiettori professionali, ovvero caratterizzati da prestazioni e costi estremamente elevati (tanto da rimanere affrontabili solo con un budget aziendale), e proiettori commerciali, a loro volta divisibili in tre categorie principali, le quali spesso corrispondono ad una fascia di economica, media o alta
-proiettori da ufficio, pensati per proiettare slide e diapositive contenenti immagini statiche (grafici, fotografie, o al più piccole animazioni) e testo
-proiettori da intrattenimento, ideali per proiettare partite di videogiochi, video amatoriali realizzati con parenti ed amici, dediche video durante una festa
-proiettori home video per il cinema, indicati per la riproduzione di film e documentari in qualità alta
In base alla destinazione che riserverai al tuo proiettore quindi, ti consigliamo di selezionare una delle tipologie proposte, procedendo poi all’analisi delle varie caratteristiche tecniche come luminosità, contrasto, connettività e così via. Vediamole una per una più nel dettaglio.
Qualità dell’immagine e risoluzione
Uno dei fattori sui quali ti consigliamo di puntare sempre e comunque è la qualità dell’immagine. Questa caratteristica ovviamente si compone di più variabili, ovvero di un mix perfetto tra risoluzione, dimensioni dello schermo compatibili, luminosità e contrasto. In generale, la risoluzione dei proiettori è del tutto simile a quella che viene normalmente adottata nei monitor per computer. I prodotti più professionali e costosi sono in grado di raggiungere risoluzioni davvero incredibili, che possono corrispondere a rapporti ultra HD da circa 3840 x 2160 pixel.
Sebbene questi modelli siano già presenti in commercio, e se puoi permetterteli ti consigliamo di farci un pensierino per l’home cinema, in generale i proiettori commerciali partono da risoluzioni più basse, ma comunque di qualità. I prodotti di fascia alta supportano risoluzioni come:
-Full HD, ovvero di 1920 x 1080 pixel
-HD, ovvero di 1280 x 720 pixel
Considera che la maggior parte dei video multimediali in file o in streaming risultano nitidi già in modalità HD, e ti consentono di goderti un’ottima esperienza visiva.
Dimensioni della proiezione
Le dimensioni dell’immagine che potrai proiettare sono misurate in pollici (ricorda che un pollice corrisponde a 2,54 cm), e indicano la lunghezza della linea diagonale che taglia il rettangolo proiettato da un vertice a quello opposto.
Sono molto importani perché ti consentono di scegliere uno schermo per proiezioni della giusta misura, e perché sono strettamente correlate alla luminosità massima della lampada.
Lampade più deboli possono proiettare immagini piccole, che partono da un minimo di 40” e, a salire, possono arrivare a sfiorare i 300”. Un buon proiettore per home teather dovrebbe garantire almeno 150” di diagonale.
Lampada e luminosità
La lampada è forse la componente fisica più importante di tutto il proiettore. Da essa infatti, dipende la luminosità più o meno marcata dell’immagine proiettata, tanto da determinare se un proiettore possa essere utilizzato solo in spazi bui o anche in spazi più illuminati.
La potenza della lampada si misura in lumen, e più è bassa più fioca sarà la luminosità del video. Ciò significa che lampade poco potenti vanno benissimo per proiettare al buio, ma che non risultano molto performanti se il tuo obiettivo è quello di proiettare per esempio in un ufficio o in una classe parzialmente illuminati.
In generale, le lampade proposte sul mercato si dividono in tre fasce di potenza
-proiettori da ufficio, con lampade da 4000 lumen e oltre
-proiettori da intrattenimento, con lampade dai 2500 ai 4000 lumen
-proiettori da home theater, con lampade dai 1500 ai 2500 lumen
Per quanto riguarda la durata della lampada, è sempre bene ricordare che i modelli analogici presentano a differenza di quelli LED una vita limitata. La vita di una lampada si misura in ore di utilizzo, e può variare in base alla qualità. Lampade molto performanti possono durare fino a 10000 ore, mentre lampade più economiche tendono a diventare meno luminose o a spegnersi anche dopo sole 3000 ore di utilizzo. Una volta terminate, le lampade per proiettore possono essere sostituite naturalmente!
Contrasto
Il contrasto rappresenta una caratteristica essenziale nella scelta del proiettore giusto. Lampade molto luminose infatti, non garantiscono buone prestazioni dal punto di vista del contrasto. Esse produrranno quini immagini meno nitide e profonde, davvero poco consigliate per guardare i film e i documentari. Il segreto per ottenere proiezioni degne dei migliori cinema è infatti quello di puntare sui neri: più i neri saranno profondi, più definita e profonda sarà l’immagine proiettata. Non a caso quindi, i proiettori da home theater sono provvisti di lampade poco luminose, da integrare eventualmente con teli da proiezione pensati appositamente per amplificare il nero. I proiettori per ufficio invece, sono contraddistinti da contrasti inferiori.
I valori del contrasto sono espressi in numero e sono così ripartiti
-contrasto elevato per home teather di fascia alta, 600000:1
-contrasto elevato proiettori da intrattenimento e home teather di fascia media, 50000:1
-contrasto basso proiettori da ufficio <25000:1
Gamma dei colori e caratteristiche di visualizzazione
Un’immagine di qualità superiore deve quindi essere costituita dal giusto equilibrio tra luminosità e contrasto, ma anche dalla ricchezza dei colori che il proiettore riesce a riprodurre. Ecco quindi che la gamma di colori, ovvero la ricchezza delle tonalità che possono essere tradotte in immagine, deve sempre essere piuttosto elevata.
Per darti un’idea degli organi di grandezza, possiamo dire che proiettori pensati per riprodurre film dovrebbero contare un minimo di 1 miliardo di colori, mentre quelli più economici e generici possono risultare soddisfacenti se sfiorano la soglia dei 16 milioni di colori.
Molto importante è poi la possibilità di regolare l’immagine del proiettore a seconda del suo posizionamento. Non sempre infatti potrai disporre il prodotto in posizione perfettamente parallela a quella della parete o dello schermo: in questi casi, devi assolutamente prevenire il problema acquistando un modello provvisto della funzione “correzione dell’immagine” che ti permette di adattare il rettangolo visivo a seconda delle tue esigenze. A questo proposito, è anche importante comprare modelli dotati di piedini e rotelle che permettano di sollevare o abbassare la lente in modo meccanico.
Frequenza di aggiornamento dell’immagine
Questa variabile è fondamentale per garantire fluidità alle tue proiezioni. La frequenza di aggiornamento è espressa in Hertz e deve essere adatta al tipo di uso che vuoi fare del proiettore. Indicativamente, per guardare i film in modo appagante è necessaria una frequenza più alta, possibilmente superiore ai 100 Hz, mentre un proiettore da ufficio non dovrà andare molto oltre i 60 Hz, più che sufficienti per la proiezione di immagini statiche e testi.
Connettività e ingressi
Passando alle caratteristiche fisiche del proiettore, abbiamo scelto di sottolineare l’importanza della connettività, ovvero ciò che ti aiuterà a collegare l’apparecchio ai dispositivi che contengono i tuoi file.
Un proiettore versatile è quindi caratterizzato dalla presenza di più ingressi audio e video, possibilmente anche di una scheda WiFi.
Per quanto riguarda l’audio, cerca sempre di acquistare un proiettore adeguato ai tuoi scopi. In generale i prodotti per home teather non sono provvisti di ingressi o uscite audio, poiché queste funzioni saranno riservate a impianti di casse a parte. Quelli da ufficio invece, sono di solito muniti di casse integrate, ma naturalmente peccano in termini di qualità del suono. Al più possono essere collegati a casse migliori tramite ingressi usb.
Gli ingressi più importanti sono però quelli video, che devono non solo essere presenti ma anche piuttosto vari. Cerca di non farti mai mancare un proiettore provvisto di ingresso per cavo coassiale, ma anche di ingresso HDMI, D-Sub, DVI, o a S-Video. Anche l’USB è un tipo di ingresso che potrebbe tornarti utile,magari per collegare una chiavetta.
Funzionalità
Per le funzionalità da ricercare in un proiettore bisognerebbe scrivere un articolo a parte, ma riassumendo ti consigliamo di orientarti su prodotti che offrano
-regolazione dello schermo a diversi formati (16:10, 16:9, 4:3 e così via)
-settaggi video preimpostati, come modalità cinema, modalità gioco, modalità presentazione.
-possibilità di regolare tutte le caratteristiche nei minimi dettagli, come luminosità, percentuale di bianco, contrasto ecc.
Risparmio energetico
La presenza della modalità risparmio energetico è oggi una delle caratteristiche più importanti da ricercare in un proiettore, dato il consistente aumento dei costi dell’elettricità. Generalmente, la presenza di questa modalità aiuta a preservare la vita della lampada e allo stesso tempo garantisce un buon compromesso tra qualità dell’immagine e consumi, evitandoti di dover regolare la luminosità manualmente con il telecomando.
Fasce di prezzo
Fascia economica per uso da ufficio: fino a 120 euro
Fascia bassa per proiettori da ufficio o intrattenimento: 250-400 euro
Fascia media per home teather anche full HD 500-700 euro
Fascia alta con elevata qualità di contrasto e risoluzione a partire da 900 euro.