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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche di un ferro da stiro di qualità.
Il ferro da stiro è un elettrodomestico spesso temuto ma indispensabile, senza il quale liberarsi dalle pieghe è davvero difficile. Molto spesso, quando ci si prepara a cambiare casa o si va a vivere da soli per la prima volta, ci si ritrova a dover comprare un nuovo ferro da stiro, magari senza sapere bene come orientarsi nella scelta. In commercio è possibile trovare una varietà praticamente infinita di modelli, ma solo alcuni sono veramente adatti per stirare anche i capi più delicati! Se anche tu stai cercando un nuovo ferro ma non sai da dove iniziare, sei nel posto giusto: in questa guida ti aiuteremo a capire quali caratteristiche deve avere un ferro da stiro e quali sono i fattori da considerare per trovare l’elettrodomestico più adeguato alle tue esigenze. Cominceremo la nostra avventura concentrandoci sui ferri da stiro con serbatoio integrato. Prima di analizzarne tutte le caratteristiche quindi, cerchiamo di capire cosa li differenzia dai modelli a caldaia.
Tipologie di ferro da stiro
Spulciando in rete o dando un’occhiata all’interno di negozi e centri commerciali, probabilmente ti sarai accorto già da solo che esistono due macro categorie di ferri da stiro piuttosto diversi tra loro. Da un latro troviamo i ferri da stiro con caldaia esterna, elettrodomestici molto ingombranti e potenti dall’autonomia di lavoro praticamente infinita, ideali per famiglie numerose in cui giorno dopo giorno è necessario stirare grandi quantità di indumenti. Il serbatoio di questi prodotti può contenere anche più di un litro d’acqua, e ciò si traduce naturalmente in una prolungata produzione di vapore e in una maggiore leggerezza del ferro vero e proprio, il quale non contiene acqua.
Fanno da contraltare ai modelli a caldaia i ferri da stiro con serbatoio integrato, elettrodomestici molto più leggeri e pratici solitamente consigliati per i single o per le coppie. Essi montano infatti nel loro corpo principale un serbatoio di piccole dimensioni, dalla capacità massima di 300 ml. Quello che li rende particolarmente vantaggiosi, oltre alla loro portabilità, è naturalmente anche il costo. Per contro, se hai molti capi da stirare, il serbatoio integrato presenta un’autonomia molto breve e ti costringe a continue ricariche, oltre a risultare più pesante perché contiene l’acqua al suo interno.
Struttura del ferro da stiro
Una delle prime caratteristiche da tenere in considerazione quando si vuole acquistare uno nuovo ferro da stiro è sicuramente la sua struttura esterna. In generale, tutti i modelli con serbatoio integrato presentano una forma simile, più o meno affusolata ma comunque sempre appuntita. Sopra alla piastra di metallo è montato poi un corpo principale in plastica, di colore e materiale differente a seconda dei modelli.
Come avrai avuto modo di notare, i ferri presenti in commercio sono piuttosto diversi tra loro, a partire dalla forma dell’impugnatura. Alcuni modelli sono più pratici di altri. Quello che dovrai cercare è un ferro dotato di maniglia ergonomica e, possibilmente, antiscivolo. Questo tipo di impugnatura ti permette infatti di evitare spiacevoli imprevisti, aiutandoti ad afferrare l’apparecchio in modo stabile anche in caso di mani sudate.
Il peso è poi un ulteriore aspetto da tenere a mente: più sarà grande il ferro, più sarà capiente il serbatoio, e di conseguenza più pesante sarà l’oggetto nel suo complesso. Il peso ideale per un buon prodotto non dovrebbe mai superare a nostro parere il chilogrammo, o al massimo il chilogrammo e mezzo.
Infine, anche se la maggior parte dei prodotti è collegata alla corrente tramite cavo, ultimamente hanno iniziato a spopolare i ferri cordless: se la libertà di movimento è per te una priorità, ti consigliamo di darci un’occhiata!
Capienza del serbatoio e autonomia
Se sei un accumulatore seriale di panni sporchi e ti ritrovi spesso a fare enormi bucati, il consiglio è quello di acquistare un ferro da stiro con una buona capienza, non inferire ai 300 ml. L’autonomia dei ferri con un serbatoio più grande è più lunga, e ti permette di affrontare bucati anche molto cospicui senza dover ricaricare di continuo il prodotto.
Se invece cerchi un ferro da stiro ideale da portare in vacanza o da utilizzare come ferro di emergenza per capi da indossare all’ultimo minuto, ti consigliamo di acquistare un modello con serbatoio anche più piccolo, che risulterà più maneggevole e impiegherà meno tempo a generare il vapore necessario.
Produzione ed erogazione del vapore
Questa caratteristica è la più importante, in quanto da essa dipende la buona riuscita del lavoro di stiratura. Per ottenere capi perfettamente stirati e privi di pieghe, è infatti necessario scegliere ferri da stiro capaci di erogare una buona quantità di vapore continuamente, in modo costante.
L’erogazione di vapore si misura in grammi al minuto, e indica la maggiore o minore efficienza di un ferro. Il valore sotto al quale non dovrai mai scendere corrisponde a 30g di vapore al minuto. Questa soglia ti garantisce la possibilità di affrontare tessuti di media durezza, e di stirare in modo fluido senza arricciare i tessuti e senza esercitare un attrito eccessivo.
Per i tessuti più difficili come il jeans o altri tipi di trame spesse, il consiglio è quello di scegliere un ferro con serbatoio interno dall’erogazione di circa 200g al minuto.
Infine, se stiri spesso tende o abiti che devi tenere su una gruccia, potresti trovare interessanti i prodotti forniti della funzione “vapore verticale”, ideali per stirare i tessuti senza appoggiarli sull’asse da stiro. Se ti rendi conto che questo è l’utilizzo principale che fai del ferro, puoi anche acquistare modelli a vapore verticale.
Funzioni e tipi di acqua
Quasi la totalità dei ferri da stiro venduti al giorno d’oggi funziona inserendo nel serbatoio la normale acqua del rubinetto. Una volta invece, questi strumenti erano tecnologicamente meno avanzati, e richiedevano l’uso di sola acqua distillata.
Ciò era dovuto al fatto che fosse necessario contenere la formazione di calcare, un minerale capace di otturare i buchi del ferro e di causarne in poco tempo il malfunzionamento o addirittura la rottura.
La funzione anticalcare è molto importante perché aiuta a evitare gli accumuli di calcare nel serbatoio, e spesso è attivabile semplicemente attraverso un tasto apposito.
Inoltre, ricerca sempre ferri da stiro che siano anche dotati di funzione anti-goccia: questo particolare sistema è fondamentale per evitare che durante le sessioni a bassa temperatura l’acqua non evaporata goccioli sui vestiti.
Consumi e potenza del ferro da stiro
Per stirare bene ciascun tessuto, è poi necessario saper regolare la temperatura e la potenza di quest’ultimo. Chi necessita di ottime prestazioni, elevate temperatura e tempi di riscaldamento brevi, dovrà necessariamente optare per modelli più potenti, ovvero con un numero di Watt maggiore.
I ferri più efficienti da questo punto di vista sono quelli che raggiungono i 2000 Watt di potenza. AL di sotto di questa soglia, la qualità delle prestazioni andrà inevitabilmente scendendo. Un aspetto non secondario da sottolineare è però quello legato ai consumi energetici.
Più potenza chiederai al ferro, maggiori saranno i costi in bolletta. Per far fronte alla questione dei consumi, molte aziende hanno inserito negli ultimi modelli una funzione di risparmio energetico, spesso chiamata tecnologia ECO. Questa funzionalità mira a ridurre la potenza dell’apparecchio per abbassare i consumi, ma si traduce anche in un abbassamento delle prestazioni. Inoltre, i modelli eco sono spesso più cari degli altri. Il consiglio è quindi di sceglierli solamente se ti trovi a dover stirare una grande quantità di capi.
Un altro modo per risparmiare è poi rappresentato dalla scelta di modelli di ferro da stiro con funzioni particolari:
-funzione autospegnimento, che spegne il ferro quando non viene utilizzato per molti minuti consecutivi, oppure quando il ferro viene appoggiato in verticale;
-funzione di regolazione della temperatura, che serve per stirare tessuti diversi e scegliere potenze inferiori;
Tempi di riscaldamento
I più frettolosi saranno poi contenti di sapere che con l’avanzare della tecnologia, i ferri da stiro impiegano sempre meno a riscaldarsi. Considera per esempio che alcuni prodotti top di gamma, oggi richiedono solo 40 secondi per arrivare in temperatura e produrre il vapore.
In media comunque modelli di costo inferiore richiedono solamente un minuto.
Caratteristiche della piastra
Anche la piastra è un elemento fondamentale per decretare la migliore o peggiore efficienza di un ferro da stiro. Uno degli aspetti più controversi legati a questa componente riguarda i materiali con cui è realizzata. Quali piastre occorre preferire? La risposta non è semplice, perché ciascun materiale presenta sia vantaggi che svantaggi.
-Piastra in acciaio inox. Si tratta di un materiale molto resistente nel tempo, ideale per rendere la stiratura veloce ed omogenea. Il suo pregio principale è quello di resistere alla formazione della ruggine, e di risultare fluido su qualsiasi tessuto. Per contro, il suo peso non è il più leggero.
-Piastra in alluminio. Parlando di pesi, l’alluminio è sicuramente uno dei metalli per piastre più leggeri in assoluto. Purtroppo però, esso non è in grado di diffondere il calore in modo omogeneo, e tende a concentrarlo sulla punta. Se cerchi un ferro di precisione, il consiglio è di optare per questo materiale.
-Piastra in teflon. Il teflon è molto amato per la sua imbattibile velocità di scorrimento. Inoltre, garantisce una buona diffusione del calore e risulta molto leggero. In termini di resistenza però, non offre le stesse prestazioni dell’acciaio.
-Piastra in ceramica. Ideale per stirare qualsiasi tessuto, ma spesso caratterizzata da dimensioni inferiori rispetto alla media. La diffusione del calore è ottima, ma non si può dire lo stesso della resistenza nel tempo.
Disposizione dei fori sulla piastra
Anche la distribuzione dei fori di uscita del vapore può condizionare non di poco le prestazioni del ferro da stiro: in commercio è possibile trovare prodotti con piastre molto o poco forate, a seconda delle esigenze.
Chi stira molti capi di grandi dimensioni, dovrà optare necessariamente per piastre con molti fori, diffusi omogeneamente sia sulla punta che nel centro della piastra. Questi modelli permettono infatti di diffondere il vapore ovunque e in maggiore quantità.
Chi stira piccoli tessuti o trova complicato stirare in mezzo ai bottoni, potrà invece scegliere ferri con piastre forate perlopiù sulla punta, molto più precise.
Ferri a temperatura fissa
Negli ultimi tempo alcune aziende hanno realizzato ferri da stiro con serbatoio integrato che permettono di stirare qualsiasi tessuto utilizzando una sola temperatura. Questa tipologia di prodotto risulta molto comoda perché permette di saltare la selezione dei capi preliminare, facendo risparmiare notevoli quantità di tempo.
Inoltre, i ferri a temperatura fissa aiutano anche i meno esperti a non danneggiare i capi, in quanto spesso le temperature utilizzate sono più basse. D’altro canto però, c’è da dire che un calore inferiore si traduce anche nella necessità di effettuare più passate, e che quindi il tempo guadagnato in fase preliminare verrà speso in sessioni di stiro più lunghe. In generale quindi, è consigliato scegliere questi ferri da stiro solo se la quantità di vestiti di cui occuparsi è davvero ingente.
Accessori
Concludiamo la nostra analisi dedicando qualche parola alla questione degli accessori. In generale, i ferri con serbatoio integrato vengono venduti in una confezione contenente solamente il ferro stesso.
Alcuni produttori però omaggiano i propri clienti includendo anche un accessorio fondamentale, che ti consigliamo di cercare sempre quando devi comprare un ferro nuovo. Stiamo parlando del
dosatore graduato per l’acqua, che ti permette di inserire il liquido nel ferro in modo pratico e veloce.
Questi dosatori sono infatti spesso provvisti di una comoda maniglia e di un beccuccio di precisione, che ti aiuteranno a non far cadere l’acqua sul ferro o sui capi disposti sul tuo asse da stiro.
Quanto costa un ferro da stiro
In base alla presenza o meno di tutte le caratteristiche e le funzionalità descritte finora, il prezzo di un ferro può variare notevolmente. Per avere un’idea dei costi, puoi fare riferimento a questo specchietto sintetico suddiviso in base alle differenti fasce di prezzo:
ferro da stiro di fascia economica – da 30 a 50 euro
ferro da stiro di fascia media – da 50 a 70 euro
ferri da stiro di fascia alta – da 70 a 100 euro